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RIQUALIFICAZIONE PIAZZA DUOMO
2015_Reggio Calabria_Italy
PROGETTO
Riqualificazione Piazza Duomo Reggio Calabria
COMMITTENTE
Comune di Reggio Calabria
TEAM
Ph.D. arch. Ilario TASSONE (Capogruppo)
Prof. arch. Massimo Lo Curzio
Ing. Alessando Taverriti
SERVIZI SVOLTI
Progetto Definitivo, Esecutivo, CSP
PERIODO
Aprile - Maggio 2015
DIMENSIONE
1.000 mq
IMPORTO
€ 1.085.080,00
Concept
Piazza De Nava, Piazza Duomo e Piazza Italia sono i tre vuoti adiacenti al Corso Garibaldi, l’asse strutturante la ricostruzione di Reggio Calabria dopo il terremoto del 1908 secondo il Piano De Nava. Mentre Piazza De Nava e Piazza Italia hanno avuto fin dall’inizio una configurazione architettonica conforme al ruolo urbano e al loro uso come spazi pubblici, piazza Duomo, frammentata in uno spazio centrale carrabile, separato da filari di ombrosi alberi dalle due strade, anch’esse carrabili, che raccordano il Corso Garibaldi con via Tommaso Campanella è rimasta da sempre uno slargo usato come parcheggio, nonostante l’imponente presenza del Duomo e il carattere urbano dei portici che la delimitano su due lati. Il progetto ridefinisce la geometria della piazza e ridisegna, con pochi segni architettonici e senza enfasi formalistiche, uno spazio completamente pedonale che possa essere vissuto come luogo di aggregazione sociale e culturale e al contempo come proiezione del sagrato del Duomo in occasione delle differenti cerimonie religiose. Concepita come un unico grande piano bianco l’intera superficie della piazza è realizzata in pietra di Macellari. Spiccano nella pavimentazione una serie di ricorsi in pietra lavica che sottolineano il porticato e misurano la piazza in tutto il suo sviluppo.
Elemento caratterizzante della nuova configurazione spaziale sono le sedute che, di forma circolare, cingono gli alberi e fungono anche da aiuole oltre che da porta bici. In acciaio e vetro sono invece i due padiglioni dehors che, di pari dimensioni, sostituiranno le attuali edicole. Particolare attenzione è stata
prestata al sistema di illuminazione concepita come una reiterazione di elementi puntuali che creano una continuità effimera da portico a portico ed enfatizzano sia il sistema del verde che quello dei portici. Il progetto nasce dunque dalla consapevolezza di dover costruire una nuova e importante polarità urbana all’interno del più articolato e complesso processo di rigenerazione urbana che in questo momento sta interessando l’intera città.
La Luce
L’illuminazione che connota la piazza nelle ore notturne è progettata con un doppio sistema di proiettori che illuminano sia dall’alto che dal basso. Il sistema di illuminazione dall’alto prevede l’utilizzo di 8 pali in acciaio con sopra montate lanterne a risparmio energetico uguali a quelli previsti per la riqualificazione del corso Garibaldi, disposti su due file adiacente alle due quinte verdi. Il sistema di illuminazione dal basso prevede a sua volta un ulteriore doppio sistema costituito da proiettori incassati e led “segnapasso” con luce radente. I proiettori incassati sono collocati in prossimità dei due portici in numero pari alla stessa pilastratura e al piede di ogni singolo albero. I faretti led con luce radente (segnapasso) percorrono invece l’intera piazza in senso longitudinale, da portico a portico, con un interasse di 120cm allineati alla struttura del porticato. Ortogonalmente a queste un ulteriore binario di luci radenti, con interasse di 240cm proietta il fronte del duomo sulla piazza. Oltre alla sostituzione dei pali di illuminazione e al rifacimento dell’intero impianto di illuminazione sono state previste anche due colonnine di ricarica veloce per bici elettriche, l’istallazione di sistemi di controllo video con sistema speed dome e la realizzazione di due pozzetti tecnologici, collocate in posizione baricentrica e funzionali alle possibili differenti utilizzazioni della piazza.